venerdì 20 marzo 2009

Il nucleare è morto



Il nucleare è morto, ma quello che preoccupa è che se i signori del male non si fermano, quelli che moriranno saremo noi e le future generazioni.
Le centrali nucleari sono un grande affare solo per chi le costruisce e per chi ne ha la gestione.
Il costo è esorbitante! E la produzione di Impiego derivante è molto bassa, in sostanza:
costa un botto, l'energia è più cara, non si crea lavoro, è pericoloso, ci vuole troppo tempo per la costruzione e smantellamenti.
Insomma è semplicemente ASSURDA!

Le rinnovabili hanno bisogno di investimenti per migliorare la loro resa, che già da adesso è molto buona.
Vanno spesi tanti soldi per la ricerca, solo così ne verremo fuori davvero.
Le rinnovabili creano benessere e occupazione, fanno bene alla salute, e non inquinano.

Ma cosa stiamo aspettando?

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